Siamo intorno all’anno 500 a.C., un artista etrusco sta lavorando il bronzo, davanti ad un bicchiere di terracotta pieno di vino…
…si trova a Caletra, oggi Marsiliana e il capolavoro che produrrà il nostro scultore è una bellissima Chimera che oggi, dopo 2500 anni, è simbolo e logo della nostra Azienda!
Così ci piace immaginare la storia della Chimera, che ci ha ispirato e portato a dedicare la nostra azienda ad un popolo di cui ancora sappiamo poco, molto poco, avvolto nel mistero dei millenni passati.
La Toscana, fu per questo popolo un paradiso, e fra il 1000 e l’800 a.c. è proprio qui che gli etruschi fecero fiorire la loro misteriosa e affascinante civiltà. Ancora oggi ignoriamo l’esatta provenienza di questo popolo e il suo vocabolario rimane tuttora impenetrabile. Quello che invece sappiamo è che quello etrusco era un popolo particolare, che si nutriva dei frutti della fertile Toscana ma che, soprattutto, nutriva il proprio spirito con arte e cultura. Ancora oggi ne vediamo le tracce per le nostre campagne e per i nostri boschi, custodi silenziosi dei loro segreti.
La nostra ispirazione nasce da qui, perché ci sono luoghi in questa Toscana fiorente e “gustosa” in cui, in dei momenti precisi, magari al tramonto o all’alba, ci si può trovare in un piccolo borgo o in cima ad una collina e sembra quasi che chiudendo gli occhi ci si potrebbe trovare in un mondo lontano nel tempo ma vicino nel ricordo ancestrale. Ecco perché gli etruschi sono ancora così presenti per noi, per questa magia.
E poi, in fin dei conti, non sono stati loro a dare il via alla lunga tradizione toscana del fare vino? Beh, certo il vino etrusco era molto diverso da quello che beviamo oggi. Basti pensare che, come per i Greci, il loro vino era aromatizzato con spezie e formaggio grattugiato. Detta così non solletica il nostro palato moderno, ma dai reperti trovati nelle famose tombe etrusche per i bevitori di quel tempo il vino fatto macerare in questo modo era una vera prelibatezza, tanto da essere degno di accompagnarli nella vita e in ogni momento della loro esistenza fino all’al di là.
E proprio il vino rese famosi gli etruschi in tutta Europa, si trovano cenni di commerci con i Galli e con i Celti, innamorati delle produzioni vinicole Etrusche.
Ecco il vino che vogliamo produrre oggi, un vino capace di accompagnarci nella vita di tutti i giorni così come negli eventi speciali. I sistemi di produzione oggi sono fortunatamente diversi, ma il senso di convivialità è lo stesso, è proprio il caso di dire nei secoli dei secoli. In fondo, chi non ha mai sognato di vivere in un’altra epoca? Noi lo facciamo tutti giorni, ad ogni bottiglia stappata!