La storia
La famiglia Becherini si è trasferita in Maremma da Firenze nel 1999, su una proprietà di circa 30 ettari, per ridare vita all’antica tradizione di produttori vitivinicoli.
Riaprendo i vecchi libri coperti dalla polvere della storia hanno riscoperto con pazienza e dedizione quotidiana i segreti della vinificazione. E mentre le pagine scorrevano i più anziani hanno cominciato a raccontare i loro ricordi su come si faceva il vino una volta, al suono de “ai Vecchi Tempi“.
Questa immersione nel passato, nelle origini della famiglia, un’esperienza colma di emozioni, di sentimenti e di ricordi, ha dato vita alla Chimera d’Albegna.
Tutto ciò per un solo fine ultimo: creare una moderna azienda vinicola che onorasse le più vecchie tradizioni, per condividerle con il mondo il vino, quello vero che in Toscana si fa da sempre. E da sempre la Toscana è prima di tutto Etruria. Per questo non mancano i riferimenti alla tradizione etrusca, partendo dal nome stesso dell’azienda che narra della infinita bellezza e immortalità dell’arte, la stessa arte che tremila anni fa abbelliva e incantava le civiltà che ci hanno preceduto.
Tre generazioni di Becherini hanno lavorato appassionatamente e pazientemente per realizzare il sogno di entrare sul mercato entro il 2010.
I più anziani hanno portato la loro esperienza, i giovani hanno fatto sì che le nuove tecniche fossero al loro servizio, e i più piccoli hanno giocato nei campi mentre guardavano i grandi e imparavano, “controllando” i lavori.